Un metro di responsabilità

Pubblicato: 7 marzo 2020 in Comunicazioni istituzionali ai soci

 

 

 

 

 

 

Care socie, cari soci,
 
in questo post avremmo voluto scrivervi che dalla prossima settimana le attività al circolo sarebbero riprese regolarmente. Invece il Paese si trova di fronte ad una situazione straordinaria che ha costretto il Governo a mettere in atto misure eccezionali per contenere il dilagare dell’emergenza Coronavirus, la cui diffusione senza controllo porterebbe al collasso del nostro sistema sanitario nazionale.
 
Una di queste misure, in particolare, interessa tutte le realtà che svolgono la propria attività in luoghi chiusi, tra cui, appunto, la nostra: nel nuovo decreto emanato dal Governo Italiano, valido fino al 3 aprile, oltre al prolungarsi della sospensione di qualsiasi evento in luogo chiuso, vi è la raccomandazione di mantenere una distanza di almeno 1 metro nei contatti sociali in luoghi affollati. Queste misure straordinarie ci costringono a sospendere la quasi totalità delle nostre attività fino a quella data: quasi tutte infatti non rispettano la distanza minima del metro tra due persone. Una misura che ci colpisce ancora più da vicino, in quella che è la nostra grande passione e il nostro collante sociale.
 
Ma questo metro di distanza deve diventare la misura del nostro senso di responsabilità, perché prendendoci cura di noi stessi ci prendiamo cura del nostro prossimo, “senza stati di ansia immotivati e spesso controproducenti”. Tutti siamo chiamati, come cittadini/e, come ballerini/e di tango, come ballerini/e di swing, come soci/e a fare la nostra parte, perché tra un mese ci si possa rivedere e riabbracciare sulle piste da ballo! In questo momento, più che mai, il bene personale e il bene comune coincidono.
 
La quasi sospensione di tutte le attività in piena stagione ha un impatto sociale ed economico molto pesante: nella nostra stessa situazione ci sono tantissimi altri circoli Arci, tante associazioni, tante comunità di tango e swing, tante famiglie e aziende, con mancate entrate o alti costi fissi da sostenere nonostante l’inattività. Il Governo ha approntato un piano di aiuti per le realtà in difficoltà o che sono state interessate pesantemente dal decreto. Il Terzo Settore (associazionismo e volontariato) non è tra i beneficiari di questo piano. A breve vi faremo sapere cosa fare se vorrete aiutare il nostro o altri circoli Arci in questa fase delicata.
 
Vi abbracciamo virtualmente 🙂 per aggiornarci al più presto.
Il Direttivo

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